C’è una Terra vicina? L’Eso svela il giallo a fine agosto
I primi a dare la notizia sono stati i tedeschi.
La probabile scoperta di un pianeta simile alla Terra, nel Sistema di Proxima centauri, sono stati i giornalisti del settimanale tedesco Der Spiegel.
In questi giorni dedicati alle vacanze, quando più che al cielo si pensa al mare, la rivista ha annunciato una scoperta fatta dall’Eso (European Southern Observatory) circa l’esistenza di un pianeta simile alla nostra Terra orbitante intorno alla stella Proxima Centauri, una nana rossa più piccola del Sole, a poco più di 4,23 anni luce da noi.
Se fosse vero, e ancora la notizia deve essere confermata, si tratterebbe davvero di una notizia bomba in quanto gli esopianeti scoperti fino ad ora si trovano a distanze abissali, a centinaia e migliaia di anni luce.
Considerando il fatto che un anno luce corrisponde più o meno a 10 mila miliardi di chilometri, si capisce che importanza potrà avere una scoperta del genere.
Ma per ora solo rumors. Gli scienziati dell’Eso non si scompongono più di tanto, certezze non ne hanno date. Hanno solo affermato che a fine mese se ne saprà di più.
Bisogna capirli: è agosto, e le vacanze valgono pure per loro.
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