Bolide illumina i cieli d’Italia a giorno
Ogni tanto piombano dall’alto e ci ricordano la nostra condizione di perenni viaggiatori dello spazio. Una piccola navicella (la Terra) che viaggia in un Oceano (l’Universo) non sempre tranquillo.
E ieri notte il bolide che ha solcato l’Italia, dal Lazio al Veneto, ha lasciato un enorme scia luminosa che ha illuminato il cielo. Una palla di fuoco che alla fine è esplosa dopo il contatto con la nostra atmosfera.
Calma non è la fine del mondo che ogni tanto ciclicamente qualcuno riesuma, si tratta solo di un un fenomeno astronomico non così raro. La palla di fuoco che ieri notte è stata osservata da tanti non è altro che un grosso meteorite che si è abbattuto sul nostro pianeta.
PADOVA, FIRENZE: TESTIMONIANZE IN DIRETTA
«Il cielo notturno si è quasi illuminato a giorno.Una luminosità così intensa non l’avevo mai vista -commenta Rossana Miani del Gruppo astrofili Maserà che proprio ieri sera aveva organizzato una serata osservativa-. Aveva una coda molto lunga un primo botto non intensissimo e poi un flebile eco la sensazione di caldo quella mi ha stupito. Eravamo a Cartura, Sud di Padova, durante le osservazioni abbiamo improvvisamente visto questo bagliore in cielo: prima di colore verde e poi giallo arancio. Mi ricordava come luminosità i filmati dell’ultimo bolide caduto in russia quindi davvero molto luminosa scia molto lunga piccolo botto finale ed conseguenti piccoli boati quasi un eco……». E da Firenze la geologa Thalita Sodi: «Avvistata molto bene anche a Firenze! è stato uno spettacolo. Ero in terrazza a casa, zona isolotto… proveniva dalla mia schiena quindi sa Sud ed è andata in direzione Barbino all’incirca verso Nord…. Bellissima, una palla verde e gialla con una coda davvero lunga…. Da brividi… sono rimasta così a bocca aperta che non ho fatto nemmeno una foto, mi sono fermata ad ammirare la bellezza del nostro universo»…E ancora da Baruchella, in Veneto: «E’ già la terza in questa settimana che cadono nella nostra direzione. Quella di ieri notte non l’ho vista ma l’ho sentita benissimo come una bomba. La mia casa ha tremato tanto da chiudere la porta in camera da letto. Due giorni fa, verso le 22, altra caduta di meteoriti. Spero e credo che ne avremo ancora per tutto il mese di giugno».
METEORE E BOLIDI
Quindi nessuna astronave aliena e neppure un razzo lanciato in orbita ma un semplice bolide, una specie di meteora ma con una massa un pò più grande.
Le meteoriti sono dell’ordine di qualche millimetro, polvere, granelli, mentre i bolidi possono avere una massa tra i 10 e i 100 chilogrammi e, come già ricordato, non sono poi un fenomeno così raro.
(Il video esclusivo del bolide realizzato da una camera a tutto cielo (all-sky) della rete Prisma installata sul tetto del Liceo scientifico statale “P. Paleocapa” di Rovigo)
L’ESPLOSIONE HA FATTO SOLO BOOM
Il bolide, dopo il suo tragitto nei cieli italiani, è esploso a diversi chilometri di altezza con un fragoroso boato. Il botto che ne è scaturito è stato percepito anche a terra e udito da centinaia, forse migliaia, di persone. Secondo alcune testimonianze sulla Rete Rovigo, Padova, Bologna, Modena e Ferrara sono state le città dove la detonazione è stata più fragorosa.
(Il bolide di martedì notte nella foto di Michele Zara)
L’ALTRO BOLIDE DEL 2013 IN RUSSIA
Il 15 febbraio del 2013 un altro bolide colpì la Russia, stavolta con danni abbastanza seri in quanto rimasero ferite diversi abitanti della cittadina di Čeljabinsk. Un meteorite del diametro di 15 metri si abbattè sull’atmosfera a una velocità pazzesca: circa di 54.000 km/h, 44 volte la velocità del suono. I frammenti derivati dall’impatto con l’atmosfera colpirono persone e cose seminando terrore e sconcerto. Secondo i dati forniti dalle autorità rimasero ferite, indirettamente, almeno un migliaio di persone, due delle quali gravemente.
LA VELOCITA’ DI TALI OGGETTI
I bolidi entrano nella nostra atmosfera a velocità molto elevata, anche a 260.000 Km/h, e lasciano una scia di luce della durata di qualche secondo: dal bianco al rosso, dal verde all’arancione al giallo. Sono stati osservati anche bolidi che sono esplosi in cielo con lampi spettacolari come quello di ieri notte.
CON QUALE FREQUENZA: LA STATISTICA
Sugli oggetti che potrebbero venire a contatto con la Terra esiste un’elaborazione statistica. Un evento come quello capitato nel 1908 sulla taiga siberiana a Tunguska, ad esempio, quando un oggetto di 20/30 metri di diametro esplose nell’atmosfera, può capitare una volta ogni secolo. Ma naturalmente parliamo di oggetti molto più massicci, non certo del bolide avvistato ieri notte. Sono dunque solo statistiche. Un altro esempio interessante che tratta di un evento molto più drammatico è quello che ha provocato l’estinzione dei dinosauri. Statisticamente parlando può accadere ogni 80/100 milioni di anni. Ma l’Umanità si sta attrezzando: saremo la prima razza del pianeta in grado di difendersi. Speriamo…..
enzo.vitale@ilmessaggero.it
su Twitter @enzotvitale
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