Crimson Project, nel tour europeo anche cinque concerti in Italia

Parliamoci chiaro. Il postulato è che non sono i King Crimson, ma fa lo stesso. Tre dei cinque protagonisti degli straordinari concerti previsti a breve in Italia sono stati e (due di loro) saranno nuovamente nella formazione del Re cremisi.
E in attesa della novità annunciata solo qualche mese fa da Robert Fripp, sbarca in Italia a fine mese il Crimson Project, al secolo Adrian Belew, Tony Levin, Pat Mastellotto, Markus Reuter, Julie Slick e Tobias Ralph.

LE DATE IN ITALIA
Sabato 29 a Chieti (Auditorium Supercinema); domenica 30 Bologna (Teatro Manzoni); lunedì 31 Milano (Auditorium Fondazione Cariplo); martedì primo aprile Roma (Auditorium Parco della Musica) e, tappa finale in Italia, mercoledì 2 aprile a Firenze (Viper Theater).

UN PO’ DI STORIA
«I King Crimson originali non esistono più da decenni ma, in realtà, non sono mai esistiti, a parte l’inevitabile formazione di partenza? -E’ la domanda che si pone Guido Bellachioma, super esperto di Progressive-. I King Crimson -continua ancora- hanno smesso da tempo di essere un vero gruppo per diventare la creatura di Robert Fripp, chitarrista di qualità superiore ma non sempre abile gestore di talenti umani. Il Crimson ProjeKCt, focalizzato sul repertorio anni 80/90 e con il disco “Live in Japan” in uscita su Inside Out, nasce per sublimare la voglia e le aspettative degl’innumerevoli appassionati del Re Cremisi… da sempre vorrebbero ascoltare dal vivo tanti dei classici che Fripp, inevitabilmente, decide di non suonare mai in concerto. Come già avvenne per la 21st Century Schizoid Band (Ian McDonald, Jakko Jakszyk, Mel Collins, Peter Giles e Michael Giles/Ian Wallace) e il Crimson Jazz Trio (Ian Wallace, Tim Landers, Jody Nardone)».

LA FORMAZIONE
Nel tour mondiale la band ha in formazione, come già detto, anche due elementi degli annunciati nuovi King Crimson a tre batterie (Tony Levin e Pat Mastelotto) più un artista (Adrian Belew) che ha scritto, in coppia con Fripp, molto materiale della band nel periodo 1981-1995 (da “Discipline”, vero capolavoro, a “Thrak”). «Al loro fianco tre musicisti eccellenti e soprattutto credibili -continua la sua esposizione Bellachioma-: Markus Reuter, che rappresenta il ruolo di Fripp con la sua incredibile e autocostruita Touch Guitar (Stick Men-Guitar Craft-Europa String Choir-Tim Bowness); Julie Slick, bassista solida, grintosa e molto tecnica (Adrian Belew Power Trio – Ike Willis/Napoleon Murphy dalle band di Zappa – Jon Anderson degli Yes, Stewart Copeland, Ann Wilson delle Heart – Alice Cooper) e Tobias Ralph, batterista eclettico e funamboliico che ha grande esperienza sia in studio che live (Adrian Belew Power Trio – Tricky – Defunkt – 24/7 Spyz – Nena – Paul Gilbert – Medicine Stick di Muzz Skillings dei Living Color – Plexus – Doop Troop di Joseph Bowie dei Defunkt)».

IL LIBRO DI DONATO ZOPPO
Ultimamente l’interesse intorno al Re cremisi è cresciuto come non mai. Donato Zoppo, attento e competente conoscitore del Progressive mondiale, ha dato alle stampe “King Crimson. Islands” Testi commentati, (Arcana Edizioni, euro 22), un volume dedicato alla musica e alla filosofia della band che ha fondato il Prog. «Uomini schizoidi, divinità marine, risvegli di principi e isole lontane -dice lo stesso Zoppo-, lingue di allodola, grandi ingannatori e incubi rossi, chiacchiere da elefante, nevrotiche e uomini modello, dinosauri, luci in costruzione e curve pericolose. Altro che musica leggera. Qui ci sono anomalie dentro altre anomalie, una matrioska rock tutta da smontare».

LO SPECIALE DI SUONO
«Sul numero 484 della storica rivista di altà fedeltà e musica Suono, nata nel 1971 -è sempre Bellachioma a parlare-, sono uscite 20 pagine dedicate ai King Crimson 1981 con interviste a Bill Bruford (anche con un articolo dove Bill parla del set di batteria usato in quegli anni), Adrian Belew, Tony Levin e Pat Mastelotto, oltre all’esame tecnico della ristampa del 40ennale di “Discipline”, curata come al solito da Steven Wilson dei Porcupine Tree».

E’ USCITO IL CD “LIVE IN TOKYO”
Intanto il 3 marzo è stato pubblicato dalla Inside Out il Cd “Live in Tokyo” del Crimson ProjeKCt di Adrian Belew (voce, chitarra), Toy Levin (stick), Pat Mastelotto (batteria), Markus Reuter (touch guitars), Julie Slick (basso), Tobias Ralph (batteria).

LA SCALETTA DEL LIVE
In concerto ci saranno parecchie sorprese per così dire ”Crimsoniane”, solo classici dei King Crimson come B’Boom, THRAK; Frame By Frame; Dinosaur; Industry; Elephant Talk; VROOOM VROOOM; Sleepless; Larks’ Tongues In Aspic Part II; Indiscipline; Red e Thela Hun Ginjeet.

IN ATTESA DELLA BAND DI FRIPP
Ma torniamo a bomba. La formazione annunciata mesi fa, confermata da Sid Smith, il più accreditato biografo di Robert Fripp, ha già dei nomi e cognomi. Ecco la squadra messa in campo: Gavin Harrison, Bill Rieflin, Tony Levin, Pat Mastelotto, Mel Collins, Jakko Jakszyk e, naturalmente lui, Robert Fripp. «Tutti i musicisti -ha ammesso lo stesso Fripp- hanno espresso grande entusiasmo per il ritorno alla luce della band. Visto però il notevole impegno di tutti i membri, ci vorrà un anno prima che il gruppo sia in grado di tornare in scena con un nuovo lavoro». Intanto già si è parlato delle probabili prime date di un tour. E’ stato lo stesso Fripp ad elencarle: «Primo live in Nord o Sud America -ha ammesso il chitarrista ad una rivista britannica-, in ogni caso le prove si svolgeranno in Inghilterra e da agosto anche un periodo negli Stati Uniti. C’è anche l’idea di includere nelle date del tour il Regno Unito, ma è ancora presto per pianificare. Dipende da una serie di circostanze». E per noi semplici italici fan? Armiamoci di santa pazienza, con Fripp non c’è nulla da fare. Il Re non si discute, si ama.

enzo.vitale@ilmessaggero.it

written by

dal 1986 al 1989 a Il Tempo e dal 1990 al 2022 a Il Messaggero, ora collaboratore presso Ultimabozza.it
Related Posts

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© Copyright - Enzo Vitale | Journalist and time traveller - Technical assistance by Offerte Internet