La Luna rossa che (non) vedremo

Dopo l’eclissi di Sole, arriva quella di Luna. Ma noi non la vedremo.

L’ennesimo fenomeno celeste del 2015 ci è precluso, ma sarà ben visibile in un’area molto vasta del nostro pianeta: dalla Nuova Zelanda all’Australia, dagli Stati Uniti all’Asia minore.

Naturalmente non c’entra nulla l’imbarcazione che si è appena ritirata dall’America’s Cup, il termine Luna rossa sta per la straordinaria colorazione rosso fuoco/sangue che assume il nostro satellite in questa circostanza.

La  particolare colorazione è infatti dovuta alla luce rifratta dall’atmosfera terrestre che, come un prisma, scompone le frequenze luminose, facendo passare solamente il colore rosso.

Se per domani lo spettacolo ci è precluso non c’è alcun problema, potremo rifarci il prossimo 28 Settembre quando l’eclissi sarà ben visibile dall’Italia.

Rispetto a quella che apparirà tra poche ore (che sarà tra le più brevi in assoluto), quella di settembre durerà un’eternità: quasi un’ora e un quarto e avverrà a notte fonda, tra le 4,10 e le 5,25.

Ecco intanto dove potremo seguire l’eclissi in streaming a partire dalle 13,50 di sabato 4 aprile 2015:

sul sito della Nasa o su quello dello Slooh Community Observatory

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dal 1986 al 1989 a Il Tempo e dal 1990 al 2022 a Il Messaggero, ora collaboratore presso Ultimabozza.it
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