La Nasa oggi svela un altro mistero di Marte
Non è bastata l’eclissi totale di Luna di ieri notte, il cielo vuol dare ancora spettacolo. Ma stavolta la notizia arriva, anzi, arriverà, direttamente dal Quartier Generale della Nasa. L’Agenzia spaziale americana ha infatti annunciato che è stato risolto un grande mistero che riguarda il pianeta Marte.
Per le 11,30 (le17,30 ora italiana) l’Agenzia spaziale americana ha indetto una conferenza stampa in cui verranno svelati, presso il James Webb all’Auditorium a Washington, una serie di dettagli su un’importante scoperta scientifica inerente il pianeta Marte.
L’evento sarà trasmesso in diretta su NASA Television e il sito web dell’agenzia.
A partecipare all’evento saranno stelle di prima grandezza come Jim Green, direttore del Planetary Science della NASA; Michael Meyer, scienziato di punta per il Mars Exploration Program; Lujendra Ojha del Georgia Institute of Technology di Atlanta; Mary Beth Wilhelm dell’Ames Research Center della NASA a Moffett Field, in California e il Georgia Institute of Technology e Alfred McEwen, ricercatore principale per l’esperimento High Resolution Imaging Science (HiRISE) presso l’Università dell’Arizona a Tucson.
LE IPOTESI
In queste ore in molti azzardano le prime ipotesi visto che il tema dell’incontro non è stato rivelato. Qualcuno sta già speculando che potrebbe essere annunciato che su Marte l’acqua scorre, chissà forse anche un oceano, sotto la superficie.
In effetti il comunicato stampa è molto criptico, ma la NASA ha annunciato che avrebbe condiviso la grande rivelazione sul Pianeta Rosso proprio oggi.
Cosa sveleranno questi eminenti scienziati?
Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che si parlerà delle colate nere che appaiono sul pianeta rosso ogni anno durante le stagioni più calde che regolarmente spariscono nei periodi “invernali”.
Fuoriscita di acqua salmastra dalle viscere del pianeta? Eventuale presenza di acqua allo stato liquido sotto la superficie?
DUE SCIENZIATI, UNA TEORIA
Lujendra Ojha, uno dei maggiori esperti che sarà presente alla conferenza stampa, potrà certamente fornire il più grande indizio. Proprio lui, nel 2011, quando aveva solo 21 anni, lasciò esterrefatto l’intero pianeta dopo aver rivelato le immagini dei crateri di Marte che «potevano mostrare la prova che l’acqua salata liquida scorreva su Marte durante i suoi mesi più caldi». Lo studio era poi stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Science. L’articolo era stato scritto in collaborazione con Alfred McEwen.
Ojha e McEwen avevano osservato macchie scure in pendenza sui crateri di Marte, macchie scure che potrebbero essere acqua salmastra che scorre sul Pianeta Rosso durante i mesi più caldi per poi sparire in quelli più freddi e invernali.
FORME DI VITA?
Ma la mente di molti ora vola perchè Ojha ha detto che se ci fosse davvero l’acqua su Marte, ci potrebbe anche essere qualche forma di vita. Sono infatti in tanti a sperare che l’annuncio della NASA non sarà solo per l’acqua su Marte, ma anche sulla possibilità dell’esistenza di qualche forma di vita.
Per ora solo ipotesi. Fantasie, speranze. Non resta che attendere ancora qualche ora per sapere di cosa effettivamente si parlerà.
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