Ma ‘ndò sta Voyager 1?
Lo dico in romanesco. Ho l’impressione che detta così, la proposizione, renda di più l’idea.
Il casus belli riguarda l’oggetto terrestre più distante dal nostro pianeta. La sonda Voyager 1.
Tra la Nasa e alcuni docenti universitari americani, infatti, è nata un’accesa disputa sull’attuale posizione della navetta spaziale.
L’unica cosa su cui i contendenti si trovano d’accordo è la distanza:
18 miliardi di chilometri dalla Terra.
Ma il punto, è proprio il caso di dirlo, non è questo.
Voyager 1 ha lasciato o no i confini del Sistema Solare?
Boh….
Sottolineo il boh perchè tra l’ente spaziale americano e il team di scienziati delle Università di Boston e del Maryland la polemica è ancora aperta.
Mentre questi ultimi son convinti che la piccola astronave sia già nello spazio interstellare e prosegue il suo percorso nella galassia, alla Nasa, invece, sono ancora scettici e ritengono che il mezzo spaziale sia ancora in un’area di transizione fra la sfera di influenza del Sole e il resto della Via Lattea.
Se su Voyager 1 non v’è certezza, su Voyager 2 le idee sembrano essere più chiare. L’esploratore numero 2 (cinguettano all’unisono gli scienziati) è ancora in “zona”, ben lontano dai traguardi di chi lo precede.
Ambedue godono di ottima salute e ci invieranno dati fino all’anno 2020.
E allora quelli della Nasa, quelli di Boston e gli altri del Maryland avranno altro tempo per capire dove si trovano esattamente. Dunque Keep calm and carry on….
Comunque credo proprio che la controversia tra scienziati non ha ragione di esistere. Mi offro per dirimere la questione.
Io una soluzione ce l’ho:
domani chiamo Roberto Giacobbo!
enzo.vitale@ilmessaggero.it
su Twitter: @enzotvitale
www.enzovitale.com
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